Il concetto di utilità pubblica racchiude perfettamente lo spirito con il quale è stata pensata e realizzata la riforma della pubblica amministrazione che sto curando dall’inizio del mio mandato.

La pubblica amministrazione non è un insieme di regole e procedure, ma sono i servizi con i quali ciascuno di noi entra in contatto quotidianamente: dall’uso dell’acqua, alla scuola dei nostri figli, dalle strade che percorriamo, al servizio sanitario, sino alle politiche per il lavoro.

Cito spesso la scena di un film che ritengo rappresenti bene, meglio di molte parole, cosa sia la pubblica amministrazione: Fuocoammare che racconta Lampedusa negli ultimi anni. In quel film c’è l’incarnazione dello Stato, in tutte le sue articolazioni, le forze di mare, le forze dell’ordine, i medici , il Comune tutti uniti per aiutare chi in quel momento ha un bisogno.

Per queste ragioni, ho voluto che la riforma della pubblica amministrazione non fosse una riforma “per l’amministrazione”, come tradizionalmente veniva concepita, ma fosse anzitutto una riforma utile ai bisogni dei cittadini e alle opportunità per i più meritevoli.

Ora che abbiamo concluso la fase legislativa della riforma e siamo entrati nella fase di implementazione, sono necessari altrettanti impegno e cura nell’attuazione, nel monitoraggio e nell’interazione quotidiana, non solo con le amministrazioni che hanno il compito di attuare le nuove norme e riconoscere i nuovi diritti, ma con tutti i soggetti privati, i corpi intermedi, le associazioni, le imprese che quotidianamente interagiscono con la pubblica amministrazione, anche svolgendo essi stessi compiti di utilità pubblica.

Si tratta quindi di un lavoro collettivo.

Mi ritrovo, dunque, perfettamente nello spirito che anima l’idea del Festival di pubblica utilità, come momento di incontro tra realtà diverse che tutte insieme concorrono al bene collettivo, rappresentando le tante buone pratiche di cui il nostro paese è ricco.

La scelta di una città modello come Imola rappresenta un punto di partenza che deve diventare esempio e moltiplicatore per altre esperienze amministrative.

Ringrazio dunque per l’invito il Sindaco Daniele Manca, il consorzio Con.Ami e le associazioni Symbola e Comunica che stanno organizzando l’evento, sarà un piacere ritrovarci tutti insieme a ottobre.

Marianna Madia